Coronavirus, dagli smartphone ai videogiochi: i prodotti a rischio

Coronavirus, dagli smartphone ai videogiochi: i prodotti a rischio

Il Coronavirus continua a mietere vittime in Cina, arrivate ad oltre mille. Mentre in Italia, a parte i due turisti in terapia intensiva, per il momento non sembrano esserci casi particolarmente rilevanti.

In effetti, fuori dalla Cina le vittime sono state poche e in Paesi vicini. Resta ancora in quarantena la nave giapponese, dove sono presenti anche 5 italiani, tutti di Pozzallo. Cittadina siciliana in Provincia di Ragusa.

Intanto il virus è stato individuato, chiamato in codice Covid-19 e un vaccino dovrebbe arrivare nel giro di 18 mesi. Sebbene tra 2-3 mesi dovrebbero arrivare le prime sperimentazioni su persone sane. E un eventuale successo potrebbe accelerare i tempi.

Oltretutto, c’è ancora incertezza sulle origini. L’ipotesi più accreditata è quella del pipistrello, ma ora si ritiene che la trasmissione all’uomo sia arrivata tramite un animale intermedio: il pangolino, piccolo mammifero inserito nella lista rossa dello IUCN poiché in grave pericolo. Resta però sempre viva l’ipotesi che tutto sia partito da un laboratorio di armi batteriologiche.

Detto ciò, il Coronavirus non è una minaccia solo per la salute. Ma anche per la realizzazione di molti prodotti. Tra questi diverse tecnologie, dai telefoni ai videogiochi. Ecco alcuni esempi.

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Coronavirus, dagli smartphone ai videogiochi: i prodotti a rischioultima modifica: 2020-02-12T09:35:44+01:00da LucaScialo
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